"Abbi buona cura del tuo corpo, è l’unico posto in cui devi vivere."

La Coppettazione

Come l’agopuntura, è un metodo proveniente dalla Medicina Tradizionale Cinese. Ma, fu Ippocrate, medico greco del III-IV secolo a. C. a gettare le basi teoriche della coppettazione e a fornire indicazioni precise sulla corretta modalità di applicazione.

Il medico austriaco, Bernard Aschner, invece, agli inizi del ‘900 la introdusse tra le tecniche terapeutiche.

La sua finalità è quella di stimolare i flussi energetici del corpo e di ristabilire l’equilibrio fisico, con la stimolazione della circolazione sanguigna e linfatica.

La tecnica ha come fondamento la creazione di un vuoto “Vacuum” all’interno di una coppetta, che viene fatta aderire sul corpo del ricevente, in corrispondenza di punti ben precisi.

L’effetto “Vacuum” genera un circuito alternativo per i liquidi congestionati, allontanandoli dalla zona dolente o di ristagno. Questo genera un sollievo, a volte immediato, migliorando l’apporto di ossigeno e favorendo un recupero più rapido.

L’applicazione delle coppette, può variare (a seconda della risposta del corpo del ricevente) da 5 a 20 minuti. Con la sua azione riflesso-stimolante ripristina l’equilibrio energetico e ristabilisce la funzionalità dell’organo o dell’apparato in disarmonia. 

L’effetto tipico della coppettazione statica, eseguita sulla schiena, è la comparsa di segni sulla pelle, dal colore rosso-violaceo. Sono la normale risposta all’effetto “Vacuum”. Di solito scompaiono dopo 4 o 5 giorni. 

 

 

I suoi Benefici

Molti disturbi trovano sollievo grazie a questa tecnica: malattie respiratorie come l’asma, il raffreddore, la polmonite e la bronchite; dolori cronici articolari e muscolari, disturbi digestivi, ansia e depressione, senso di pesantezza fisico-psichico, disturbi del ciclo mestruale, insonnia. La coppettazione è usata sulla schiena, sugli arti inferiori e superiori, infine sui glutei e sulle cosce per un trattamento anticellulite.

Gli sportivi (ricordiamo ad esempio i segni evidenti del nuotatore Michael Phelps alle Olimpiadi di Rio 2016) la apprezzano soprattutto in quanto in grado di alleviare diversi tipi di dolori, in particolare, quelli muscolari, dovuti allo sforzo eccessivo e alla fatica.

 

 

Controindicazioni

 La coppettazione non è indicata nei seguenti casi:

  • Affezioni, lesioni e malattie della pelle;
  • Bruciature;
  • Febbre e stati influenzali;
  • Ferite aperte;
  • Fratture;
  • Gravidanza;
  • Infezioni acute;
  • Insufficienza cardiaca grave;
  • Neoplasie, chemioterapia subita nei 3 mesi precedenti;
  • Vene varicose.

 

 

In Italia, chi pratica la Coppettazione, non è un medico, per cui: non fa diagnosi, non fa prescrizioni, non consiglia terapie, e, non cura malattie. Pertanto i trattamenti di coppettazione non sono da considerarsi attività mediche o paramediche. 

La Coppettazione, può essere liberamente praticato da Massaggiatori professionisti, rientranti nelle professioni regolamentate dalla legge n. 4 del 2013.