"Abbi buona cura del tuo corpo, è l’unico posto in cui devi vivere."

Shiatsu

La parola “SHIATSU” da shi: dita e atsu: pressione, deriva dalla lingua giapponese e il suo significato letterale è “pressione con le dita”.
Lo shiatsu è rivolto tutte le persone interessate a vivere meglio a tutti i livelli. È un massaggio orientale che attraverso la pressione su particolari linee del corpo in cui scorre l’energia, chiamate meridiani e su 361 punti del corpo usati anche in agopuntura chiamati tsubo, allevia dolori, tensioni, fatica e malattie.
Il principio su cui si basa è il “toccare”, o meglio, toccare attraverso un contatto statico e prolungato che stimola il processo di guarigione che in noi è innato. Il tocco è un gesto istintivo, da sempre presente nella vita sociale ed evolutiva dell’uomo. Toccando possiamo trasmettere sentimenti di amorevolezza o d’aggressività. Nella nostra vita quotidiana a chi non è capitato di urtare accidentalmente un braccio contro un oggetto e come gesto istintivo non si è portato la mano sulla parte indolenzita al fine di sentire sollievo? Così, come l’abbraccio di un amico ci può dare coraggio per superare un momento difficile.
Lo Shiatsu è una pratica manuale che ha come obiettivo quello di promuovere Salute e Vitalità stimolando i meccanismi di guarigione, che tutti noi possediamo, attraverso pressioni su punti e zone del corpo, eseguite con le dita e con i palmi delle mani, ma a seconda dei vari stili anche con i gomiti, con le ginocchia, o con le nocche delle mani, ecc.
Le pressioni entrano in profondità senza scivolare sulla pelle (come generalmente accade per il tradizionale massaggio) e producono uno stimolo a cui l’organismo della persona trattata “risponde”, recuperando e manifestando “dal profondo” le proprie risorse vitali.
Non si richiede al ricevente di spogliarsi (si pratica con vestiti comodi che non stringano in vita per esempio: pantaloni e maglia intima, leggera tuta da ginnastica, ecc.) e la tecnica si esegue a terra sul materasso tradizionale giapponese chiamato “Futon”. 
Lo Shiatsu non è una medicina, non è una terapia, non è un massaggio. Il trattamento shiatsu è un trattamento di riequilibrio energetico, basato sulle tecniche e sulle teorie della filosofia orientale, volto al recupero ed al mantenimento del benessere psicofisico, e che non è, né può essere considerato in alcun modo “terapeutico” o “estetico”. La teoria e la pratica dello Shiatsu nonché i benefici che ne derivano non sono assimilabili a nessun’altra disciplina, e non dipendono da conoscenze mediche e paramediche, comprese la fisioterapia e la massofisioterapia.
Lo shiatsu è una libera professione (legge 4/2013).

 

I suoi benefici

Lo Shiatsu essendo una tecnica olistica si prende cura dell’individuo nella sua piena totalità, ovvero non cura il sintomo ma tutto ciò che lo ha causato. Le cause si suddividono in: cause patogene interne, (legate al nostro stato emotivo e psicologico), e cause patogene esterne, (legate ad agenti esterni, quali vento, freddo, caldo, umido ecc..). Pertanto lo Shiatsu non è la pillola che viene somministrata al paziente nel momento del bisogno, ovvero il rimedio per il sintomo. Ma è un trattamento che si dovrebbe praticare da un punto di vista preventivo.
Purtroppo la prevenzione non è molto in sintonia con la nostra cultura; del resto è normale che quando si sta bene non c’è niente che ci spaventa. Inoltre spesso e volentieri siamo talmente presi dal vortice frenetico della vita di tutti i giorni che troviamo sempre più difficile rallentare i ritmi e pensare soltanto a noi stessi quando invece sarebbe proprio il caso che lo facessimo.
Praticato abitualmente aiuta a rafforzare la mente e il corpo, combatte lo stress, elimina la rigidità delle spalle, degli arti e di tutta la colonna vertebrale, facilita il rilassamento, migliora e regolarizza il metabolismo alleviando spesso il mal di testa; aumenta l’efficienza del sistema immunitario, aumenta la capacità di reazione agli squilibri energetici generali del corpo; migliora le capacità individuali (lavoro, sport, concentrazione, studio). È utile nella prevenzione di: dolori intestinali, mestruali e reumatici, frigidità/impotenza, insonnia, ipertensione, mestruazioni irregolari, stress, e soprattutto…lo shiatsu non ha controindicazioni!!

 

Storia dello Shiatsu

Lo Shiatsu, un’antica e secolare tradizione di cura sviluppatasi in Giappone intorno al VI secolo, trae le sue origini dalle antiche forme di trattamento curativo della medicina orientale ed in modo particolare dai concetti della Medicina Tradizionale Cinese. Lo sviluppo della medicina orientale è avvenuto in un periodo che varia secondo le citazioni delle varie fonti, già a far data dai 3.000 ai 5.000 anni fa.
Due sono i maestri che hanno maggiormente influenzato e caratterizzato lo Shiatsu moderno: Tokujiro Namikoshi e Shizuto Masunaga.
Le origini della tecnica si fanno risalire ai primi anni del XX secolo grazie al Maestro Tamai Tempaku che unificò l’antica arte tradizionale con le moderne conoscenze di anatomia e fisiologia importate dall’occidente. Sarà nel 1955-1964 che il Ministero della Sanità Giapponese darà il proprio riconoscimento ufficiale, grazie all’opera del Maestro Tokujiro Namikoshi.
Qualche anno dopo, il Maestro Shizuto Masunaga, (psicologo e studioso di Medicina e Filosofia Cinese), dopo aver insegnato nella scuola di Namikoshi per diversi anni, fonda l’Istituto Yokai di Tokio. La sua tecnica tiene conto non tanto degli aspetti anatomico/funzionali, quanto di quelli psicologici ed energetici, strutturando uno stile molto personale. L’uomo viene visto come un insieme Mente/Corpo/Spirito, una realtà Energetica prima che fisica. Masunaga apporta anche alcune innovazioni al concetto tradizionale di Percorso Energetico (meridiano) attraverso una estensione del loro decorso a tutti i distretti corporei, in particolare Percorsi Yin/Yang delle braccia si “estendono” anche alle gambe e viceversa. Oggi queste elaborazioni vengono chiamate le “estensioni” di Masunaga. Viene anche introdotto il lavoro a due mani separate e “collaboranti”, la mano madre e la mano figlia. Questa innovazione tecnica rende più fluido, armonico ed efficacie il trattamento. Dopo la sua morte alcuni allievi della scuola Yokai contribuiscono allo sviluppo e alla diffusione dello Shiatsu in America ed in Europa.